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giovedì 4 giugno 2009

Foto Panoramiche

 

 

 

Oggi il fotografo amatoriale (ma non solo) ha nel computer un valido alleato che gli permette di ovviare a dispendiosi investimenti per effettuare alcune tipologie di foto, tra le quali ad esempio le cosiddette “panoramiche”. Molte case forniscono ai propri clienti, software specifici che permettono, oltre a modificare le foto anche di unire una sequenza studiata di scatti, ricostruendo un’immagine panoramica. Anche Adobe Photoshop possiede una funzione per creare foto panoramiche, denominata Photomerge, ma sul web esistono numerosi programmi alternativi, decisamente  validi come ad esempio Panoweaver o PTGui, purtroppo sempre in versione shareware.

In genere l’uso che ne si fa è quello ricomporre in un unica foto panoramica una serie di scatti come ad esempio la sottostante Campo della Valle a Padova (cliccare per ingrandire).

Prato della Valle

 


Prato della Valle - Padova 

Tuttavia un uso, meno creativo ma decisamente più utile potrebbe essere quello di ricomporre un’immagine laddove per motivi di attrezzatura insufficiente (ad esempio la mancanza di un grandangolo adatto) non è possibile riprendere tutto. Un esempio classico può essere la facciata di un monumento, spesso molto grande ma sprovvisto di un area antistante sufficientemente lunga per poter indietreggiare. Il fotografo grazie a questi programmi può ricorrere al trucco di fotografare varie sezioni e poi farle ricomporre dal software. Questa altra foto scattata a Padova (lì la piazza è sufficientemente profonda per un 24, ma la mia digitale ha un moltiplicatore di focale di 1,6, quindi funziona come un 38) è stata ricostruita con 10 scatti, 2 linee da 5 scatti ciascuno, e quindi ritagliata).
 
Basilica di Sant'Antonio

Basilica di S.Antonio - Padova


Per una perfetta riuscita è opportuno che gli scatti si sovrappongano di almeno un terzo.

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