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mercoledì 7 aprile 2010

Una linea di silenzio

A prima vista, leggendo anche le pretestuose prese di posizione a difesa del Papa, parrebbe che la Chiesa sia ormai sul viale del tramonto. Parrebbe, appunto, senonché non è la peggior crisi che la Santa Casta attraversa nella sua bimillenaria storia, né sarà l'ultima, anche se oggi a differenza di un tempo le notizie corrono molto veloci e le maglie della censura non sono più capaci di nascondere praticamente nulla.
Lascia tuttavia perplessa la totale incapacità della Chiesa, e in questo caso mi riferisco alla comunità cattolica, di comprendere le dimensioni dello scandalo che di fatto l'ha travolta: 
È ormai un contrasto culturale il Papa incarna verità morali che non sono accettate e così le mancanze e gli errori di sacerdoti sono usate come armi contro la Chiesa (Cardinal Sodano)
Possibile che si debba rimettere tutto ad uno scontro ideologico? Non bastano i tristi fatti di cronaca? 
Benedetto XVI
No la Chiesa non può accettare la critica o il giudizio altrui, perché per suo statuto è soggetta solo al giudizio divino, tra l'altro, di un dio modellato a loro immagine e compiacimento.  Ma se per duemila anni questa è stata la loro forza, oggi nel mondo globalizzato è una debolezza, perché non è più il cattolico a dover valutare ma sono altri, magari apostati, magari atei, magari di religioni concorrenti, alcuni dei quali squali che hanno fiutato il sangue.
 Ma intendiamoci, la Chiesa non è ferita perché qualcuno la attacca, ma perché nella sua alterigia non ha saputo o, peggio, voluto vedere il marcio che le cresceva in seno; ha atteso, sperando che il tempo lavasse le ferite e lentamente si è discostata dalla cultura e dalla morale di cui si unica apportatrice.
Dietro gli ingiusti attacchi al Papa ci sono visioni della famiglia e della vita contrarie al Vangelo.(Cardinal Sodano)
No: dietro quegli attacchi c'è la sensazione se non addirittura le prove di sistematici tentativi di insabbiamento, di coperture al di fuori di ogni legge. Visioni della famiglia e della vita di verse sono mere invenzioni, squallidi tentativi di depistaggio. Chi accusa il Papa di non aver fatto o di non aver fatto abbastanza lo fa su presunti fatti o prove, non per il fatto che è abortista, pro eutanasia o perché della verginità della madonna non si fa un problema. 
(Il Papa gode del...) sostegno di una piazza San Pietro colma e con molti giovani. È un Papa forte, il Papa del terzo millennio.(Cardinal Sodano)
Pio XII
Siamo ancora alla forza della piazza : interessante risposta morale della Chiesa. Anche di retorica piuttosto banale, a dirla tutta, giacché Benedetto XVI non sarà l'unico papa del terzo millennio ma solo il primo.
Assurdi poi il tentativo di assimilare Benedetto XVI agli altri papi criticati del secolo scorso, quasi che una critica storica non sia possibile e che automaticamente non concordare con il pensiero del vicario di cristo sia da considerarsi automaticamente un'aggressione. 
Però devo dare ragione, almeno in parte, a Sodano quando accomuna Ratzinger a Pio XII.
Perchè in effetti un filo unisce i due papi: il silenzio su atti vergognosi.

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