Ad Expando

venerdì 23 dicembre 2011

Dialogo "poetico" in tema di auguri per le festività


Niente imballi ed allori, senza fiocchi ed incarto, 
sono auguri sinceri, mica roba di scarto. 
E li faccio elettronicamente, 
ai parenti, agli amici, alla gente. 
Ve li faccio, però, a mio modo: 
A fanculo, vi mando, e non lodo, 
l'anno nuovo che sta per venire, 
so che in molti potrete capire. 
Più gli auguri sono beneauguranti, 
più ander posto lo prendiamo in tanti, 
quindi inverto testè la tendenza: 
A fanculo! E se fallo, pazienza! 
(Fiorenzo M.)

Che sian letterali o ben mascherati, 
poiché sinceri sono ben accettati. 
Così, dunque, il 'fanculo mi prendo 
e col medesimo spirito a voi tutti lo rendo. 
Poi cantando convinto a tutto tondo, 
scolpisco nell'aria il mio 'fanculo al mondo: 
per ogni umano sia un anno peggiore, 
di fatica, incertezza e tanto sudore. 
Ed ora che scrivo ? Vi giuro è scappato, 
non è colpa mia: il cuor mi ha imbrogliato! 
Volevo prescriver anche un po' di dolore, 
ma non posso che augurarvi... un anno d'amore! 
(McG)

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...