Ad Expando

sabato 31 dicembre 2016

Invitto



Al di qua della siepe,
Orizzonte degli eventi,
ove il tempo scorre,
attendo interminato
il termine di ogni me.
Non v’è preghiera,
nessuna brezza,
alcun sovrumano silenzio
ove naufragare ‘sì dolce nell'eterno vuoto

Dolore è il sussurro
che si ripete nella quiete
e Paura è il grido.

Ma ancora vivo
alzo il mento e sfido
Uomo son nato,
Uomo son divenuto,
da Uomo ho amato,
sofferto,
perduto.
Ma non meno che un dio
lascerò all'albore
il respiro,
e invitto
l’ultima lacrima:
una stella.


Lentate sul Seveso , 31 Dicembre 2016




Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...